La felicità è più bella se condivisa: i futuri sposi Filippo Rappuoli e Silvia Nocentini – che convoleranno a nozze il prossimo primo giugno – hanno scelto una “forma diversa di bomboniere solidali” destinando proprio il denaro delle bomboniere di matrimonio alla Lilt di Siena.
Una scelta importante, una donazione fatta da chi crede nella prevenzione e che contribuisce, con un gesto bellissimo, a portare avanti il lavoro quotidiano del Centro di prevenzione oncologico di viale Europa.

Filippo Arcelloni, attore e regista, sarà il “Pellegrino della salute” che da oggi, sabato 7 maggio, porterà il messaggio di prevenzione LILT da Pontremoli fino a Radicofani.

Via Francigena on foot”, iniziativa organizzata per i 100 anni della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, vuole sensibilizzare sui benefici sulla salute di una vita attiva e di una corretta alimentazione, e lo fa “con una lunga camminata”: i 1000 chilometri che Arcelloni percorrerà lungo la Via Francigena e che separano il Passo del Gran San Bernardo da Roma.

Nella capitale, che l’attore raggiungerà il 31 maggio in occasione della “Giornata mondiale senza tabacco”, l’artista piacentino consegnerà al Presidente nazionale LILT un diario con i desideri dei bambini incontrati lungo il percorso.

Non solo: lungo la Via Francigena, Arcelloni sarà accompagnato (per brevi tratti) da volontari, amministratori locali, scolaresche – in generale da tutti gli interessati al tema della prevenzione – e inoltre raccoglierà impressioni e storie da poter rievocare durante le “conferenze-spettacolo” da offrire alle sedi delle tappe che lo desiderino.

In totale 40 tappe in 6 regioni, ben 16 in Toscana. Ogni sezione provinciale o delegazione locale LILT accoglierà il “Pellegrino della salute” a suo modo: accompagnandolo, mangiando insieme, affiancandolo in interessati confronti sull’iniziativa.

Ogni giorno Arcelloni caricherà online dei brevi video-diari a documentare i progressi nel cammino.

Siena, il “Pellegrino della salute” arriverà il 19 maggio e sarà accolto da Gaia Tancredipresidente della Lilt senese, nella sede del Centro di prevenzione oncologico in viale Europa, insieme a tutto lo staff Lilt, alle autorità e ai cittadini che vorranno dare il benvenuto ufficiale all’attore.

Raggiunti il 21 maggio gli affascinanti scorci delle colline senesi di San Quirico d’Orcia, infine, il “Pellegrino” incontrerà un gruppo di donne che hanno vissuto la drammatica condizione del tumore al seno, esperienza e difficile “cammino” che condivideranno con chi parteciperà all’incontro.

L’iniziativa “Via Francigena on foot” è patrocinata inoltre dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, soggetto incaricato dal Consiglio d’Europa per la tutela e la valorizzazione dell’Itinerario culturale della Via: “AEVF sostiene il progetto e l’attività della LILT – sottolinea il responsabile progetti Sami Tawfik – poiché ritiene che i cammini, unitamente al loro portato culturale e di sviluppo territoriale sostenibile, rappresentino un’importante modalità di prevenzione e di promozione di un corretto stile di vita”.

Tra gli interventi del convegno “Il sociale nel segno della tradizione”, svoltosi ieri a Palazzo dei Capitani, organizzato dal sestiere di Porta Solestà e patrocinato dall’amministrazione comunale, anche quello della Presidente della Lilt di Siena Gaia Tancredi.

Ospite speciale, giornalista e, naturalmente, presidente del Centro di prevenzione oncologico di Siena, eccellenza nazionale nella lotta ai tumori, Gaia Tancredi è stata protagonista di una splendida intervista.

La Presidente ha infatti risposto alle domande del moderatore del convegno, Giuseppe Silvestri, spiegando l’importanza del Palio per Siena, le tappe della vita dei veri contradaioli, le gioie legate alla vittoria di una Carriera e i dolori quando a trionfare è la contrada nemica; e ancora la sua esperienza diretta, il rapporto con Aceto e tanti altri aspetti della Festa.

Ha illustrato poi l’importante lavoro di informazione, prevenzione e di lotta ai tumori che tutta la famiglia Lilt porta avanti ogni giorno: dalle visite specialistiche all’assistenza, al sostegno psicologico.

La Lilt di Siena si affida a oltre cinquanta medici, circa venti paramedici, e ha una struttura poliambulatoriale nella quale vengono effettuati annualmente migliaia di esami, e scoperti e combattuti centinaia di casi di tumore.

Un’eccellenza nazionale, dunque, disposta ad ampliare i propri orizzonti, e a collaborare senza esitazioni con la Lilt di Ascoli. Una disponibilità che il presidente della sezione picena, Raffaele Trivisonne, ha accolto con soddisfazione, spiegando l’enorme lavoro che sta portando avanti legato all’educazione e alla prevenzione, con incontri nelle scuole e nel mondo degli adulti; e ancora l’esperienza dei laboratori sociali dedicati a chi deve superare delicate fasi oncologiche.

Attilio Lattanzi, caposestiere di Porta Solestà, ha quindi ribadito la volontà a continuare il lavoro nel sociale con una lunga serie di appuntamenti culturali e di sostegno alle fasce più bisognose, incrociando esperienze e iniziative con Foligno, Siena e tutte quelle realtà disponibili a lavorare in tale direzione.

“Spero che questo evento sia solo un punto di partenza. Raramente capita che i temi della Quintana vengano associati al sociale e mai era accaduto in un colpo solo di incrociare le esperienze dei sestieri ascolani e dei rioni folignati, ascoltare un’importante contradaiola senese e spiegare l’immenso lavoro della Lilt, volontari in prima linea nella lotta ai tumori. Tutto in un pomeriggio. Ripeto, mi auguro che sia solo l’inizio di un percorso. Insieme tanto si può fare. Grazie a Porta Solestà per lo splendido evento”, queste le parole conclusive dell’assessore Massimiliano Brugni, a seguito delle quali è stato presentato un omaggio a Gaia Tancredi: un breve video con alcune immagini storiche dell’attività dirigenziale che il padre Luciano ha svolto nella contrada dell’Oca e dell’impegno che lei sta portando avanti oggi con la Lilt, correndo quello che è stato definito il Palio della vita, ovvero la lotta ai tumori.

La giornata si è conclusa con una cena elegante nella taverna di Porta Solestà, con il menù messo a punto dal dottor Mauro Mario Mariani, il “mAngiologo” già ospite, in diverse occasioni, della Lilt di Siena.

La grande famiglia della Lilt di Siena si arricchisce della professionalità di due specialiste di Otorinolaringoiatria: la dottoressa Elisa Gaudini e la dottoressa Giulia Corallo, entrambe dirigenti medici dell’Aous nel reparto di Otorinolaringoiatria diretto dal professor Marco Mandalà.

La dottoressa Elisa Gaudini, specialista in Audiologia e Foniatria, si occupa da oltre dieci anni di diagnosi e riabilitazione delle sordità gravi profonde; è responsabile dell’ambulatorio impianti cocleari e protesi impiantabili.

La dottoressa Giulia Corallo, responsabile dell’ambulatorio oncologico Orl, si interessa delle patologie cervico-cefaliche con particolare attenzione alla diagnosi precoce delle lesioni del distretto faringo-laringeo e tiroideo.

 

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Arriveranno nei prossimi giorni in Ucraina gli scatoloni di medicinali e di latte in polvere per neonati, donati dalla Lilt di Siena.

Grazie alla volontaria Yulyia Korniyenko, gli aiuti arriveranno a destinazione attraverso il Consolato.

Yulyia e il dottor Massimiliano Scapecchi, specialista di medicina integrata della Lilt, hanno reso possibile questo ponte fra l’associazione senese e il Paese martoriato dalla guerra che ha bisogno costante di forniture di medicinali.

Una piccola goccia nel mare della solidarietà.

Una passeggiata per sottolineare quanto sia importante la prevenzione nella lotta ai tumori femminili: è questa la nuova iniziativa solidale delle “Guerriere senesi”, un gruppo di donne da tempo vicine al Centro di prevenzione oncologico di Siena.

La passeggiata si terrà il 15 maggio alle 17 lungo le colline di Monteroni.

Le iscrizioni sono già aperte: la donazione minima di 10 euro comprende il pacco gara, la maglia dell’evento e la possibilità di partecipare all’estrazione finale – in palio ci sono sei visite specialistiche preventive gratuite; chi dona 30 euro riceverà inoltre la tessera annuale di socio/a della Lilt.

Per iscriversi e ricevere informazioni basta inviare un’email al gruppo organizzatore al seguente indirizzo: passeggiaprevieni@gmail.com.

Un’iniziativa di solidarietà con la quale le Guerriere raccoglieranno donazioni in favore della Lilt per sostenere le attività quotidiane del Centro.

La passeggiata dedicata alla prevenzione è inserita tra le manifestazioni che si svolgeranno a maggio durante la Sagra del Fritto in programmazione a Monteroni.

Il reparto di oculistica si è arricchito di nuovi macchinari che permettono di effettuare esami di alta specializzazione per la vista anche per coloro che sono sottoposti a terapie antitumorali.

I percorsi di prevenzione oculistica, sempre al centro dell’attenzione della Lilt di Siena, si avvalgono della professionalità e dell’esperienza del dottor Antonio Tarantello e del dottor Tommaso Bacci.

Nello specifico, è possibile rivolgersi alla Lilt senese per:

  • visita oculistica completa
  • visita oculistica completa con retinografia e foto segmento anteriore
  • visita di controllo
  • OCT
  • pachimetria corneale
  • topografia corneale
  • studio film lacrimale (shirmer test a studio digitale)
  • campo visivo computerizzato
  • lavaggio vie lacrimali
  • controlli dei virus in corso di chemioterapia

Inoltre il Centro di prevenzione oncologico di Siena ha creato dei “pacchetti” per facilitare controlli periodici completi e puntuali:

  • pacchetto maculopatia: visita oculistica, fondo oculare, retinografia, Oct retina
  • pacchetto glaucoma: visita oculistica, tono oculare, pachimetria, Oct nervo ottico
  • pacchetto glaucoma 2: visita oculistica, tono oculare, pachimetria, Oct nervo ottico, CV computerizzato
  • pacchetto valutazione refrattiva: visita oculistica, pupillometria, topografia, pachimetria
  • pacchetto visita + Oct retina
  • pacchetto visita + campo visivo

Lo staff della Lilt di viale Europa è sempre a disposizione per fornirvi ulteriori informazioni e per prenotare la vostra visita oculistica dettagliata.

La prima edizione del premio intitolato a Nadia Toffa andrà a Claudia Aldi, giornalista e inviata de “La vita in diretta”, la trasmissione di Rai 1 condotta da Alberto Matano.

La premiazione avverrà il 24 maggio al Santa Maria della Scala, durante la cerimonia finale del progetto “Prevenire è vita”, promosso dal Rotary Club Siena Montaperti, che ha coinvolto dieci scuole superiori senesi e che ha visto protagonisti i medici della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori di Siena e gli agenti della Guardia di Finanza, saliti in cattedra per parlare di salute e legalità.

Claudia Aldi, giornalista conosciuta molto bene anche Siena per aver lavorato per alcuni anni per il quotidiano Corriere di Siena, è stata per 12 anni inviata di “Chi l’ha visto?” su Rai 3, realizzando importanti inchieste.

Da settembre è inviata de “La vita in diretta”, trasmissione per cui è stata negli ultimi giorni anche reporter al confine fra Polonia e Ucraina, per raccontare gli orrori della guerra.

Visita durante il periodo quaresimale e in preparazione della Santa Pasqua del cardinale Augusto Paolo Lojudice al centro di prevenzione oncologica Lilt, accolto dalla presidente Gaia Tancredi, dai medici e dal personale del Centro e accompagnato da suor Nevia delle Monache responsabile della Mensa dei poveri della Congregazione delle Figlie della Carità a San Girolamo e da Massimo Bianchi, collaboratore e volontario  della Mensa e amico della Lilt.

È stata l’occasione per conoscere da vicino l’attività dell’associazione senese, sia nell’ambito educativo per la diffusione della cultura preventiva, sia nella sua funzione sanitaria, con una vasta potenzialità diagnostica.

Il dottor Andrea Stella e la tecnica radiologa Mariangela Zafarana hanno illustrato i servizi dedicati alla quotidiana battaglia contro il cancro del seno.

La dottoressa Cecilia Lucenti ha preannunciato un progetto riservato ai ragazzi disabili che riceveranno al  Centro Lilt trattamenti gratuiti con tecniche di agopuntura.

È stata l’occasione per definire un’intesa fra Lilt e Caritas che porterà all’accoglienza in forma gratuita di persone indigenti che avranno bisogno della consulenza dei medici Lilt e dei relativi controlli diagnostici.

A loro sarà riservato un canale privilegiato, su segnalazione della Caritas o di suor Nevia, alla quale nel frattempo la Lilt ha donato 70 bottiglie di olio di oliva che andranno a favore di famiglie bisognose.

 

La prevenzione torna nelle scuole senesi con la quarta edizione del progetto “Prevenire è vita”, promosso dal Rotary Montaperti e dalla Guardia di Finanza a favore della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori di Siena.

I medici della Lilt, gli agenti della Guardia di Finanza e lo psicologo Luca Pianigiani, in rappresentanza del Rotary Montaperti, saliranno in cattedra per condurre gli studenti sul cammino della prevenzione, nell’ambito della salute da una parte e nella sfera della legalità dall’altra, nell’incessante battaglia alle fake news. E infatti il titolo di questa edizione è “Tutti i pericoli della rete: fra salute e legalità”, gli esperti aiuteranno i ragazzi ad affrontare con maggiore consapevolezza la quotidiana navigazione sul web e a valutare nella maniera più corretta le notizie fasulle con cui vengono in contatto.

Le lezioni porteranno all’acquisizione di tante notizie utili per mantenersi in buona salute e per sfuggire alle tentazioni dell’illegalità che costituiranno un bagaglio informativo in grado di ispirare ogni ragazzo nella realizzazione di un elaborato, letterario o artistico, attraverso le forme più congeniali, con il quale parteciperà al concorso finale ideato dal Rotary Montaperti.

Tutti gli elaborati pervenuti alla segreteria del Rotary Montaperti saranno valutati da una giuria di esperti e i migliori saranno premiati durante una cerimonia che si svolgerà il 24 maggio prossimo.

Le prime tre scuole in cui si svolgeranno le lezioni sono il Liceo Scientifico (18 marzo), Istituto Sarrocchi (21 marzo) e l’Istituto tecnico Bandini (23 marzo).